Rifiuti Reggio Calabria, è ancora crisi. U.Di.Con.: "Rischi per la salute dei cittadini"

"Sono passati appena tre giorni dalla nostra segnalazione alle Autorità competenti della Città Metropolitana di Reggio Calabria riguardo l'emergenza rifiuti e, come avevamo previsto ed anticipato, un altro grave episodio si è verificato al Rione Marconi nella tarda mattinata di ieri".

Il Vice Presidente Regionale dell' U.Di.Con. Nico Iamundo scrive al Sindaco di Reggio Calabria, all' Assessore all' Ambiente, all' Assessore alla Polizia Municipale, nonché alla Prefettura di Reggio Calabria per segnalare, ulteriormente, la grave ed insostenibile -ormai al limite del collasso- situazione della raccolta dei rifiuti solidi urbani.

"Ci riferiamo – continua Nico Iamundo – al grave incendio di rifiuti del Rione Marconi che ha visto impegnati i Vigili del Fuoco per domare le fiamme e scongiurare il propagarsi delle fiamme tra le abitazioni. Ieri è toccato al Rione Marconi, ma tutta la città è invasa dai rifiuti ed ogni angolo è un potenziale pericolo. Tutta la zona interessata all'incendio di ieri è stata invasa da una folta nube tossica visibile a chilometri di distanza. Il disservizio che avevamo denunciato – prosegue il Vice Presidente U.Di.Con. Nico Iamundo - è visibile a tutti: la raccolta differenziata porta a porta si rivela giorno dopo giorno un flop; i controlli per contrastare l'incivile abbandono di rifiuti per strada, agli angoli sia del centro che, in modo molto più accentuato, in periferia sono pochi ed inefficaci; ogni giorno nascono tante micro discariche che portano, inevitabilmente, a roghi con relativi rischi e pericoli per la cittadinanza".

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Vista la gravità della situazione, anche il Presidente Nazionale dell'U.Di.Con. Denis Nesci, ha voluto esprimere il suo pensiero: "Ho provveduto a segnalare le numerose lamentele, sia dei nostri associati che dei tanti cittadini, all' Assessorato all'ambiente, ai vertici di AVR ed agli assessori competenti per chiedere di farci sapere quali siano le soluzioni individuate per fronteggiare questa situazione ormai insostenibile e ad alto rischio per la salute pubblica. Ho provveduto a segnalare anche alla Prefettura di Reggio Calabria la triste situazione di degrado, di abbandono e di alto rischio, che prima era circoscritta solo in alcune zone periferiche della città, oggi è generalizzata in quasi tutto il territorio, dalla periferia al pieno centro, dove le strade ormai sono divenute impercorribili in quanto i sacchetti di spazzatura invadono le carreggiate. Urgono provvedimenti tempestivi e risolutivi mirati a contrastare l'incivile abitudine di abbandonare i rifiuti per strada e rivedere, con urgenza, il programma ed il sistema di raccolta porta a porta – conclude Nesci - al fine di superare definitivamente le evidenti criticità del settore".