Hospice Reggio Calabria, Siclari smentisce… il suo collega di Forza Italia: “Sottosegretario Bartolazzi non dice nulla di nuovo, così struttura chiuderà”

Siclari Marco 2"Ennesimo 'nulla di fatto del Governo che certificherà la perdita di una struttura di eccellenza. Il Sottosegretario Armando Bartolazzi risponde all'interrogazione parlamentare del collega Francesco Cannizzaro senza dare alcuna nuova notizia dichiarando soltanto che sarà mantenuta la continuità dell'Hospice tramite la ASP ed è proprio ciò che occorre scongiurare. Mi domando: come fa la ASP di RC che sta dichiarando "il dissesto della stessa" a gestire l'Hospice garantendo la stessa qualità assistenziale che viene data adesso ai pazienti e alle loro famiglie?". Lo ha dichiarato il senatore forzista Marco Siclari, poco dopo il comunicato diffuso dal suo collega di partito, il deputato Francesco Cannizzaro. Le parole di quest'ultimo erano state di tutt'altro tenore rispetto a quanto riferito dal sottosegretario alla Salute Bartolazzi. A distanza di neanche un'ora, il commento del senatore villese, che invece giudica negativamente le parole del sottosegretario.

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"Bartolazzi dichiara che il commissario ad acta ha comunicato di aver convocato uno specifico tavolo tecnico per il prossimo 23 luglio, già calendarizzata da giorni, che ha pagato l'ordinario ma non fa alcun cenno ai pagamenti dei costi extra budget sostenuti e Documentati dalla Fondazione e per i quali la Fondazione rischia di chiudere. Quello che ha chiesto la Fondazione e la cittadinanza con il sit in organizzato lunedì scorso in piazza e la raccolta delle firme da parte dei reggini è semplice: dare un contratto alla Fondazione per garantire la continuità assistenziale da parte della Fondazione e scongiurare, quindi, la gestione da parte della ASP pronta al dissesto della stessa. Su questo punto il Governo latita perché la loro volontà è quella di assorbire come ASP l'Hospice e la sua gestione con le conseguenze che possiamo immaginare: ennesima struttura con gestione inefficiente, inefficace e inadeguata rispetto all'assistenza che viene data oggi. Se nella riunione del 23 si deciderà di non fare il contratto alla Fondazione ho individuato con il Presidente della Fondazione un'uscita di sicurezza (che non proviene dal Governo o dalla ASP) per garantire la qualità assistenziale che viene offerta oggi a tutti i pazienti. Conoscendo i tempi e i metodi della politica (dimostrata dalla prevedibile risposta del sottosegretario Bartolazzi), mi sono attivato già da settimane per trovare l'uscita di sicurezza e siamo pronti ad utilizzarla convinto che i commissari sono validissimi professionisti con grande volontà a risolvere i problemi della sanità, ma non hanno strumenti e risorse per poterlo fare. Ecco il mio obiettivo: garantire la continuità di un'assistenza di alta qualità. Su questo siamo già pronti insieme al presidente e ai lavoratori qualora non venga firmato un vero contratto tra Asp e Fondazione".