Tre denunce della Polizia Locale reggina: minaccia a pubblico ufficiale, occupazione di demanio marittimo e esercizio abusivo della professione di guida turistica

Nell'ambito di specifici servizi, la Polizia Locale di Reggio Calabria, nell'ultima settimana, oltre alle attività di routine, ha provveduto a denunciare alla locale Procura della Repubblica, tre soggetti per vari reati.

In particolare durante un controllo della circolazione veicolare, nel Rione S. Caterina, un soggetto, sanzionato per aver parcheggiato il veicolo in sosta vietata, ha minacciato pesantemente il personale operante. Dopo aver strappato il preavviso, continuando a minacciare gli operatori, ha inscenato una fuga ma è stato rintracciato successivamente nonostante il veicolo non fosse di sua proprietà. L'uomo è stato deferito a piede libero per minaccia aggravata e rifiuto di generalità.

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Nell'ambito di ulteriori servizi, il personale del servizio operativo ha denunciato per occupazione di suolo demaniale, anche ricadente sul demanio marittimo, ed abuso edilizio, il rappresentante legale di una ditta concessionaria di un immobile di proprietà comunale. Gli accertamenti hanno acclarato che il soggetto non era concessionario dello spazio occupato con una struttura ancorata al suolo e pertanto hanno proceduto a deferirlo in stato di libertà all'A.G.

Analoga sorte è toccata ad un cittadino reggino che, spacciandosi per guida turistica, accompagnava ignari villeggianti illustrando le bellezze storico artistiche della città. Personale del servizio polizie specializzate, in abiti civili, ha dapprima pedinato al sedicente guida turistica, poi è riuscita ad incastrarla nel mentre svolgeva abusivamente la professione. Richiesto della necessaria abilitazione il soggetto non è stato di esibire il titolo richiesto. Per lui sanzione amministrativa e denuncia alla locale Procura della Repubblica.

Le attività si inquadrano nel più generale dispositivo di controllo predisposto dal Comandante su direttiva dell'Assessore alla Sicurezza.