Reggio, con l’intitolazione di “Piazza Diritti dell’infanzia” si è chiusa la due giorni sulla Convenzione internazionale per l’infanzia e l’adolescenza

Si è conclusa con l'intitolazione "Piazza Diritti dell'Infanzia" dello slargo tra via Possidonea e via Fiorentino, la prima nel territorio della Città Metropolitana, la due giorni di celebrazioni reggine del trentennale della Convenzione Internazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza. La cerimonia, caratterizzatasi per la festosa presenza degli studenti dell'Istituto comprensivo "Galilei-Pascoli-Sangiovannello", si è rivelato un ulteriore momento di socialità e riflessione dopo quelli avutisi ieri a Palazzo Alvaro. Nella piazzetta adiacente il Castello Aragonese, luogo simbolico per la sua centralità, per la sua vicinanza alle scuole e per la costante frequentazione da parte dei più piccoli e dei loro cari tra le giostrine, è stato animato dagli interventi di Emanuele Mattia, Garante Metropolitano per l'Infanzia e l'Adolescenza, di Franco Arcidiaco, Delegato del Sindaco alla Cultura, di Lucia Anita Nucera, Assessore comunale alle Politiche Sociali, di Francesco Campolo, Delegato del Prefetto, di Maria Federico, presidente di Centaura Onlus Maria Federico, ovvero l'associazione che ha donato le giostrine già ivi installate, e di Lavinia Zema, sua omologa Rotaract "Reggio Calabria Sud", ovvero la realtà che ha offerto la targa che verrà ivi posizionata. E da un gioioso coro finale da parte degli studenti dopo la scopertura della targa che ricorda anche la data del 20 novembre 1989, giornata della storica Convenzione. Sono stati sottolineati l'importanza di questo documento e la necessità di declinarlo sempre più concretamente nei contesti locali; la consapevolezza che i più piccoli siano sempre più portatori di diritti, la convinzione che la qualità di una società sia data da cosa essa faccia per la sua popolazione più giovane; che il piccolo grande gesto dell'intitolazione non è solo un ricordo di un evento storico, ma anche e, soprattutto, un monito per i più grandi.

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Molto soddisfatto il Garante Mattia per l'intitolazione, fortemente voluta dal suo Ufficio e resasi possibile grazie alla sensibilità del Comune e della sua Commissione toponomastica, e per la riuscita della due giorni organizzata con la collaborazione di istituzioni ed associazioni quali Città Metropolitana, Comune di Reggio, Poste Italiane, Anassilaos, Lions Reggio Calabria "Castello Aragonese", Rotaract "Reggio Calabria Sud" e Centaura Onlus: «Siamo felici per la splendida riuscita di questa due giorni di riflessione e di festa, coerente con la filosofia del nostro Ufficio di mettere insieme varie realtà per un confronto con istituzioni, comunità, associazioni e scuole, sia con i più piccoli per la raccolta delle loro istanze che tra noi grandi per recepirle, analizzare fenomeni ed elaborare proposte, e per mettere in campo le relative iniziative. E lo siamo anche perché, all'interno del programma annuale dell'Ufficio finalizzato alle intitolazioni, abbiamo il primo spazio nel territorio della Città Metropolitana dedicato ai diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza e a breve ne avremo altri due in altrettanti comuni del Reggino».