Muroni (LeU): "Riaprire inchiesta su morte capitano De Grazia"

degrazianatale 500"Si deve riaprire l'inchiesta sulla morte del capitano Natale De Grazia per accertare la verita' e fare giustizia". Cosi' la deputata di LeU Rossella Muroni a proposito delle nuove rivelazioni di stampa sul caso. "Le testimonianze - aggiunge Muroni - che non erano mai emerse prima, e secondo le quali il capitano sarebbe stato sequestrato, torturato e ucciso. Perche' indagando sulle navi dei veleni aveva scoperto un traffico illecito di materiali nucleari".

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"Un quadro inquietante - osserva - che getta un'ombra ancora piu' cupa su una delle vicende piu' buie della nostra storia recente e delle ecomafie, confermando i sospetti delle associazioni ambientaliste e dei comitati di cittadini". "Credo quindi sia necessario riaprire l'inchiesta sulla morte di Natale De Grazia - fa presente Muroni - per rendere giustizia a questo straordinario servitore dello Stato e andare sino in fondo nell'accertamento della verita'. Sul caso presentero' un'interrogazione in commissione Ambiente, e da relatrice dell'indagine sui rifiuti radioattivi in commissione Ecomafie chiedero' un approfondimento". Secondo la versione ufficiale il capitano De Grazia mori' per cause naturali; in realta' gia' nel 2013 in una relazione della commissione Ecomafie si parlava di "causa tossica". Natale De Grazie, che era "la punta di diamante del pool di inquirenti di Reggio Calabria (morto 24 anni fa mentre indagava sulla motonave Jolly Rosso, una delle cosi'dette navi dei veleni, sarebbe stato quindi vittima di un omicidio".