Tentata estorsione e lesioni a pescatori di Vibo Valentia Marina, tre condanne

tribunale15aprTre condanne per tentata estorsione, aggravata dalle modalità mafiose, e lesioni ai danni dei pescatori di Vibo Valentia Marina.

Ai tre imputati è stato contestato di aver pestato con dei bastoni all'interno del porto di Vibo Marina due pescatori al fine di costringerli a consegnargli delle quantità di pescato e dei tonni da trenta chili ciascuno.

Le condanne a 4 anni e due mesi di reclusione a testa riguardano: Rosario Primo Mantino, Rosario Pompeo Tavella e Francesco Fortuna, tutti di Vibo Marina e ritenuti vicini, dagli inquirenti, al locale clan Mantino.

Fondamentali per le indagini della squadra mobile di Vibo e della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, le immagini dei sistemi di videosorveglianza all'interno del porto.

Il processo si è svolto dinanzi al gup distrettuale di Catanzaro con rito abbreviato, che e' valso per gli imputati uno sconto di pena pari ad un terzo.

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