Tenta di uccidere i due nipoti durante lite: fermato uomo nel Vibonese

Carabinierinuova5settembreI carabinieri hanno fermato un uomo di 48 anni nel Vibonese. I militari hanno così fatto chiarezza sul ferimento di un ragazzo di 23 anni, a colpi di arma da fuoco, avvenuto nei giorni scorsi: il giovane si era presentato lunedì scorso al pronto soccorso dell'ospedale di Vibo Valentia con una vistosa ferita da arma da fuoco all'altezza della spalla destra, vicino al collo (leggi qui la notizia). Il 23enne ha provato a sviare le indagini, raccontando ai carabinieri dell'aliquota radiomobile e della stazione di San Gregorio intervenuti in ospedale, di essere stato ferito da un proiettile vagante. Il giovane ha raccontato di essersi fermato lungo la strada che da Vibo porta a San Gregorio per fare i bisogni e di aver sentito, nel silenzio, qualche colpo di arma da fuoco e poi del forte calore alla spalla.

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Il 48enne, dunque, avrebbe tentato di uccidere i nipoti, sparando loro con una pistola.

Lo zio riteneva che uno dei suoi due fosse il responsabile della fine del suo matrimonio. Per questo avrebbe chiesto un incontro a quattro occhi con il nipote, al quale però in via precauzionale ha partecipato anche il 23enne che è stato poi ferito con un colpo di pistola. Durante la discussione lo zio avrebbe estratto la pistola esplodendo cinque colpi contro i due nipoti. Il fermato, che subito dopo i fatti si è reso irreperibile, è stato rintracciato dai carabinieri e si trova ora nel carcere vibonese.