Furti di mezzi e riciclaggio nel Vibonese: 9 misure cautelari

polizia-stradaleLa polizia stradale di Vibo Valentia, insieme ai colleghi del Compartimento polizia stradale di Catanzaro e Milano, della sezione di polizia stradale di Brescia e delle sottosezioni autostradali di Lamezia Terme e Palmi, hanno dato esecuzione a 9 provvedimenti restrittivi per associazione a delinquere finalizzata ai furti di mezzi d'opera di ingente valore per il successivo riciclaggio. Le ordinanze sono state emesse nei confronti di persone domiciliate nel Vibonese, nella Piana di Gioia Tauro, nel Bresciano e nel Milanese. Tutti i particolari nel corso di una conferenza stampa nella sede della polizia stradale di Vibo Valentia alle 11.30.

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Sono nove i mezzi di cantiere, in particolare escavatori ed altri mezzi per il movimento terra, provento di furti, per un valore di oltre un milione di euro, recuperati dalla Polizia stradale e restituiti ai proprietari nell'ambito dell'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, che ha portato all'arresto di sette persone ed alla notifica di due obblighi di dimora. L'operazione e' stata condotta dalla Polstrada di Vibo Valentia insieme al personale dei Compartimenti della Polizia stradale di Catanzaro e di Milano, della Sezione Postrada di Brescia e delle Sottosezioni autostradali di Lamezia Terme e Palmi. Le persone coinvolte nell'operazione sono accusate di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di mezzi d'opera per il successivo riciclaggio. Le persone destinatarie delle misure cautelari, emesse su richiesta della Procura della Repubblica di Palmi, sono domiciliate nel vibonese, nella Piana di Gioia Tauro, nel bresciano e nel milanese. Sono in corso anche numerose perquisizioni.