Vibo, la proposta del candidato sindaco Limardo: “Un museo diffuso all’aperto per riscoprire l'identità culturale della città”

«Rimandare non è più possibile. Per il rilancio di questa città, è necessario recuperarne la sua identità culturale ed è necessario farlo subito». Ha le idee chiare il candidato a sindaco della coalizione di centrodestra, Maria Limardo, rispetto a quali siano le azioni da mettere in campo, nell'immediato, per dare avvio ad una nuova fase di sviluppo per Vibo Valentia. Questa mattina, guidato sul posto dall'archeologa Mariangela Preta, il candidato sindaco ha visitato il basamento del Tempio di Persefone, situato nel Parco delle Rimembranze e recentemente ristrutturato. «Questa splendida testimonianza storica, peraltro completamente fruibile ai cittadini, deve farci comprendere quanto sia importante per la città recuperare la sua identità culturale», ha detto il candidato sindaco. «Da qui, possiamo pensare di costruire nuovi percorsi, identitari, educativi ed economici. Ritengo – ha spiegato ancora – sia di fondamentale importanza fare della città un museo diffuso all'aperto, che consenta a chiunque di ammirarne le bellezze storiche, artistiche e culturali. In tal senso, si potrebbero proporre dei bandi per la gestione delle aree archeologiche, all'interno dei quali magari inserire progetti educativi, laboratori didattici: esperienze che possano insegnare anche ai più piccoli il rispetto della memoria storica dei luoghi».«Educare alla cultura le future generazioni – ha chiosato – significherebbe recuperare quel sentimento identitario che la città sembra aver perso nel tempo. La valorizzazione del nostro patrimonio culturale, inoltre, può dare avvio ad una fase di ripresa anche economica della città. Nella cultura, volano per l'economia locale, c'è la risposta alle esigenze di questo territorio».

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