Salma lasciata in reparto per guasto ascensore a Serra San Bruno, Ferro (FdI): “Catastrofe strutturale, ministro Grillo intervenga su Asp di Vibo Valentia”

"Quanto avvenuto all'interno dell'ospedale di Serra San Bruno, dove la salma di un paziente è stata lasciata per ore in reparto per l'impossibilità di trasferirla in obitorio a causa del guasto dell'ascensore, è l'ennesima dimostrazione della catastrofe strutturale di una sanità che non è messa nelle condizioni di rispettare le minime condizioni di dignità dei pazienti e delle loro famiglie, neppure di fronte al dolore della morte". E' quanto afferma il deputato di Fratelli d'Italia, on. Wanda Ferro, che ricorda come il nosocomio di Serra sia stato già al centro di polemiche per gravi disservizi. "Già nel dicembre 2018 l'ascensore non funzionò per una settimana, mentre a gennaio dello stesso anno si verificò la grave vicenda della sistemazione dei defunti in un corridoio a causa dell'insufficienza degli spazi dell'obitorio. Una situazione surreale della quale devono rispondere i vertici dell'Asp di Vibo Valentia e la Regione Calabria. Dopo il commissariamento dell'Asp di Reggio Calabria a seguito delle gravi vicende che abbiamo denunciato rispetto alla gestione degli ospedali di Locri e Polistena - conclude l'on. Wanda Ferro - invito il ministro Grillo a prendere in esame la gestione delle strutture di competenza dell'Asp vibonese, affinché anche i cittadini di questo territorio, già penalizzati da una viabilità disastrosa, possano contare su un'assistenza sanitaria efficiente, e non essere costretti a fuggire da una realtà strutturale da terzo mondo".

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