Pino Tropeano nuovo organizer del meetup cittadino “Vibonesi in MoVimento”

Sarà il professore Pino Tropeano il nuovo organizer del meetup cittadino "Vibonesi in MoVimento" per i prossimi sei mesi.

"La decisione - si legge in una nota - è scaturita al termine di una riunione tra attivisti tenutasi la scorsa settimana al punto d'incontro 5 stelle di corso Vittorio Emanuele III. Il neocoordinatore comunale, eletto all'unanimità dei presenti, succede a Giuseppe Federico impegnato a ricoprire la carica in occasione degli ultimi delicati appuntamenti elettorali delle europee e delle amministrative".

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Pino Tropeano, insegnante, musicista ed esperto informatico, è noto alla collettività vibonese per l'impegno sociale e il suo interessamento concreto ai temi della città, in particolare, quelli ambientali.
Investito dalla nuova responsabilità Tropeano ha inteso ringraziare il past-organizer Federico per il lavoro svolto affermando che impronterà il suo mandato sul lavoro di squadra.

"I successi raggiunti sino ad oggi - ha sottolineato Tropeano - sono stati possibili grazie all'attività di tutti, nessuno escluso, secondo il motto, tutti siamo utili, nessuno è indispensabile. Il nostro meetup non è una sezione del Movimento 5 Stelle, ma un laboratorio di condivisione di idee e di valori coerenti con i contenuti del Movimento. Due aspetti dello stesso progetto di democrazia diretta fatta dal basso".
"Tale democrazia partecipata – ha continuato il nuovo organizer - non è solo un termine con cui riempirsi la bocca, bensì quell'autodisciplina che pur non ammettendo superiori, consente sempre la correzione amorevole dell'errore".

Il Meetup "Vibonesi in Movimento" ha già avuto modo di distinguersi nell'ambiente politico calabrese per essere riuscito ad eleggere, nel giro di un anno, tra i suoi attivisti, un deputato della Repubblica come Riccardo Tucci e due portavoce comunali come Domenico e Luisa Santoro.
Il neocoordinatore Tropeano, con i rappresentanti 5 Stelle in Consiglio Comunale, "è atteso ora da diverse sfide importanti ad iniziare da quella per l'abbattimento dei costi della politica di palazzo Luigi Razza, passando per la battaglia sulla limitazione dell'uso della plastica, finendo a quella per la ri-pubblicizzazione delle risorse idriche, concretizzata anche attraverso l'installazione in città delle cosiddette casette dell'acqua, l'utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza su base volontaria, in attesa dei decreti attuativi, al PEBA (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), decoro urbano e viabilità.
Tutto questo "in concerto" con attivisti, i nostri portavoce in consiglio comunale ed al Parlamento, che insieme suoneranno una "nuova sinfonia", per migliorare la vivibilità dei cittadini di Vibo".