"Abbiamo sempre sostenuto come Cgil in Calabria che la nostra regione ha necessita' di essere modernizzata, con un progetto di riforme degli assetti istituzionali attraverso le aggregazioni e fusioni dei comuni per evitare la desertificazione demografica, lo spopolamento delle aree interne che avviene perche' mancano servizi essenziali. Se chiudono le scuole come sta avvenendo a Roccaforte del Greco ed i bambini sono costretti a fare 50 chilometri stipati in un furgone - se chiudono gli uffici postali, le guardie mediche, e frana il territorio attorno ai comuni di montagna, la Calabria rischia di essere perduta. Con il progetto storico di costituzione dell'area vasta di Catanzaro-Vibo Vaentia-Crotone la Cgil Calabria ha messo in campo una visione, un progetto inclusivo che mette in campo tutte le migliori energie sui luoghi di lavoro e i territori. Cosi' avverra' in futuro anche per le altre strutture. Quando si chiedono le riforme alle istituzioni bisogna essere coerenti. La Cgil Calabria e' in movimento, al congresso regionale del 13 e 14 novembre traccerà una serie di proposte e mobilitazioni sui temi del lavoro, del territorio, della salute e della legalita', con l'autonomia necessaria che ha contraddistinto il lavoro di tutte le strutture territoriali e regionali in questi ultimi anni". Lo ha sostenuto il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato, in merito alla recente costituzione della Cgil dell'Area vasta di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia.
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