"Sono indagini che toccano il funzionamento delle pubbliche amministrazioni che rivelano, ancora una volta, un'opacità di comportamenti che preoccupano". Lo ha detto il procuratore di Cosenza Mario Spagnuolo illustrando i risultati dell'inchiesta sull'assenteismo all'Asp di Cosenza e nel Comune di San Vincenzo La Costa e quella su una bancarotta fraudolenta.
"Specie - ha aggiunto - se consideriamo che alcune di queste persone avevano la responsabilità di lenire e alleviare le condizioni di salute di alcuni nostri concittadini in gravi difficoltà e in condizioni di disabilità. Poi, toccano la formazione illegale del patrimonio e rivelano un'economia cosentina in crisi, aggravata da imprenditori che violano la legge a discapito di quella parte sana che con difficoltà cerca di portare avanti il proprio lavoro. Questo è solo l'inizio".
--banner--
"Un'operazione ad alta vocazione sociale" l'ha definita il comandante regionale della Guardia di finanza, generale Gianluigi Miglioli. "Saremo sempre più determinati nel proporre esempi di legalità - ha continuato - e stiamo rivolgendo la nostra particolare attenzione anche alle uscite dalle casse dello Stato, affinché vadano nel verso per le quali sono state determinate".